DOCUMENTAZIONE DA PREDISPORRE
Come ogni anno è giunto il momento di predisporre ed elaborare la dichiarazione dei redditi, invitiamo pertanto chi si avvale della nostra assistenza a farci pervenire entro il 30 aprile 2012, tutti i documenti necessari per poter predisporre ed elaborare le dichiarazioni dei redditi e I.M.U.. Di seguito indichiamo la documentazione e le informazioni che normalmente servono per dichiarare i redditi dello scorso anno recisando che, data l’enorme varietà dei casi, l’elenco non può essere considerato esaustivo.
Naturalmente non dovranno essere considerati quei documenti eventualmente già inpossesso del nostro studio. Ricordiamo infine che è possibile rateizzare i versamenti dovuti, fino a novembre, chi è interessato alla rateizzazione dovrà richiederlo espressamente, in assenza di tale richiesta determineremo i versamenti senza rateizzazione.
GENERALITÀ DEI CONTRIBUENTI
– Copia della dichiarazione dello scorso anno;
– Ricevute di versamento delle imposte e dell’I.C.I. (saldi e acconti);
– Atti di compravendita di terreni e fabbricati, avvenuti nel 2011 e nel 2012;
– Visure catastali aggiornate ai fini del calcolo dell’I.M.U.;
– Atti di compravendita di quote di società;
– Certificazioni attestanti le ritenute d’acconto subite;
– Documentazione relativa a qualsiasi tipo di reddito percepito nel 2011;
PERSONE FISICHE
– Fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale;
– Variazioni anagrafiche e di stato civile, variazioni dei componenti il nucleo familiare, nome data di nascita e codice fiscale dei figli, del coniuge e degli altri famigliari a carico con riferimento alle variazioni rispetto allo scorso anno;
– Certificazioni dei redditi di lavoro dipendente e di pensione;
– Importi degli affitti relativi agli immobili locati;
– Eventuale documentazione relativa a procedimenti giurisdizionali di convalida di sfratto per morosità, della quale risultano accertati i canoni d’affitto non incassati;
– Prospetto di ripartizione del reddito di partecipazione in società di persone (S.n.c., S.a.s.), se la dichiarazione della società viene predisposta da altro professionista;
– Documentazione relativa ai dividendi percepiti;
– Spese mediche, chirurgiche, specialistiche e generiche, omeopatiche, acquisti di medicinali, spese per ricoveri, acquisti di occhiali, spese dentistiche, l’acquisto o l’affitto di apparecchiature sanitarie (aerosol, apparecchio misura pressione);
– Assicurazioni sulla vita e sugli infortuni stipulate fino al 2000 o anche quelle stipulate successivamente purché aventi per oggetto il rischio morte o invalidità permanente superiore al 5%;
– Contributi previdenziali obbligatori (INPS, contributo ex 10%), Inail casalinghe;
– Contributi previdenziali volontari (riscatto laurea o servizio militare, ricongiunzione periodi assicurativi, SSN compreso nel premio RC auto, anche quelli versati a favore di famigliari a carico.
– Spese di frequenza a corsi di istruzione secondaria o universitaria;
– Certificazione bancaria degli interessi passivi pagati su mutui ipotecari per l’acquisto, o per la costruzione, e ristrutturazione dell’abitazione principale, o mutui contratti nel ’97 per manutenzione, restauro, ristrutturazione degli edifici. NB: Se il mutuo erogato per l’acquisto dell’abitazione principale supera il prezzo di acquisto dichiarato nell’atto notarile, ci dovrà essere consegnato anche l’atto di acquisto per il calcolo della deducibilità parziale degli interessi passivi. Si ricorda che sono detraibili sia le spese notarili, onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo (con esclusione di quelle sostenute per il contratto di compravendita) sia le spese sostenute dal notaio per conto del cliente come, ad esempio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.
– Documentazione relativa alle agevolazioni per ristrutturazioni edilizie (36%) e risparmio energetico (55%).
– Contributi versati a forme pensionistiche di previdenza integrativa;
– Contribuzioni erogate volontariamente alla chiesa cattolica e ad altre fedi religiose o per i paesi in via di sviluppo;
– Spese funebri, l’importo massimo detraibile è pari a 1549,37 Euro;
– Somme corrisposte per il mantenimento dell’ex coniuge;
– Versamenti fatti ad enti legalmente riconosciuti , impegnati nella ricerca scientifica;
– Associazioni di promozione sociale iscritte nei previsti registri, erogazioni fatte;
– Canoni e oneri gravanti sugli immobili compresi i contributi a consorzi obbligatori per legge;
– Indennità corrisposte al conduttore di immobili per la perdita dell’avviamento;
– Indennità per la cessazione di: rapporti di agenzia, funzioni notarili, attività sportiva professionistica;
– Atti di cessione d’azienda individuale;
– Indennità percepite per la perdita di avviamento nella cessazione della locazione ad uso commerciale;
– Rimborsi anche assicurativi per la perdita di redditi;
– Utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione;
– Spese certificate dall’ente che ha curato la procedura per l’adozione di minori stranieri;
– Imposte e oneri, (contributi inps) , dedotti in precedenti dichiarazioni e rimborsati;
– Redditi percepiti in qualità di eredi;
– Erogazioni liberali a istituzioni religiose;
– Spese veterinarie sostenute per gli animali domestici;
– Offerte in denaro ad Associazioni sportive dilettantistiche;
– Contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari (colf, baby-sitter, assistenza anziani);
– Spese di mantenimento e acquisto dei cani guida per ciechi;
– Spese sostenute per la frequenza di asili nido e per l’assistenza a soggetti non autosufficienti.
– Spese per iscrizioni e abbonamenti a palestre, piscine ecc. dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni;
– Acquisti di beni ad alta tecnologia, sostituzione frigoriferi e congelatori, motori ad alta efficienza elettrica, variatori di velocità;
– Spese per intermediazione immobiliare;
– Canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede.
– Canoni di locazione di alloggi adibiti ad abitazione principale.